La cannabis, includendo prodotti contenenti CBD (cannabidiolo), continua a essere un campo normativo in evoluzione in Grecia. Dal 2024, l’uso di cannabis per scopi medici è legalizzato, mentre l’uso ricreativo rimane illegale. L’hemp e i prodotti a base di CBD contenant meno dello 0,2% di THC sono legali e regolamentati severamente.
Statuto Legale del CBD
- Legale per uso medico con prescrizione
- Prodotti CBD ammessi se contenenti meno dello 0,2% di THC
- Rigide regolamentazioni su etichettatura e produzione
Legislazione e termini chiave del CBD
Il CBD derivato dalla pianta di canapa è distinto in Grecia dalla marijuana a causa del suo basso contenuto di THC. La definizione di canapa vs. marijuana si basa sulla percentuale di THC, con la canapa che ha un limite del 0,2% di THC nei prodotti.
Contesto Storico
La Grecia ha introdotto la legalizzazione della cannabis medica nel 2017, consentendo l’uso di prodotti a base di cannabis per certe condizioni mediche. Il passaggio verso un riconoscimento più ampio dei benefici della cannabis ha aperto la strada alla regolamentazione dei prodotti CBD.
Possesso, Uso, Coltivazione e Vendita
Il possesso e l’uso della cannabis per scopi non medici rimangono illegali, con severe sanzioni applicabili. La coltivazione di canapa è permessa solo per gli agricoltori autorizzati, con l’obiettivo di produrre CBD e altri non psicoattivi derivati.
Apportazione e Penalità
Le violazioni delle normative sulla cannabis possono portare a sanzioni economiche, confische e, in casi gravi, a condanne penali.
Comparazione con Altro Contesti Regionali
Comparando con altri paesi dell’UE, la Grecia segue una linea piuttosto conservativa verso l’uso ricreativo ma è allineata con i movimenti verso l’uso medicinale e terapeutico.
Conclusione
Il quadro normativo della cannabis in Grecia evidenzia un bilanciamento tra il riconoscimento dei benefici medici e la cautela verso l’uso ricreativo. In attesa di ulteriori riforme legislative, il panorama della cannabis in Grecia rimane complesso e in evoluzione.