Il Disturbo Affettivo Stagionale è noto anche come SAD.
Secondo l’Associazione Psichiatrica Americana, si tratta di una forma di depressione che si ha quando le persone subiscono sbalzi d’umore e percepiscono un calo di energia con sintomi simili alla depressione. La ragione principale di tale condizione è la mancanza di luce solare e si verifica prevalentemente durante i mesi autunnali o invernali.
È di nuovo quel periodo dell’anno in cui le 17:00 sembrano le 21:00. Nell’emisfero nord cominciamo ad avere meno ore di luce del giorno e in alcuni paesi ancora più a nord, non ci sarà affatto luce del giorno.
Il tragitto quotidiano per andare al lavoro inizia al buio e anche il tragitto di ritorno a casa dall’ufficio è buio. Questa mancanza di luce colpisce la parte del cervello che controlla il sonno, l’appetito, l’attività, il desiderio sessuale, l’ansia e l’umore. Sensazioni di bassa energia, letargia, comportamenti anomali, sono tutti sintomi del cambiamento stagionale.
Una routine di vita quotidiana così, prolungata nel tempo, ha un effetto immediato sulla salute mentale e si riflette con picchi alti e bassi di stato d’animo. I sintomi sono, per esempio: perdita di appetito, improvvisa voglia di snack zuccherati, difficoltà a dormire, sonno eccessivo, bassa autostima o un improvviso senso di eccessiva fiducia in se stessi, ecc.
Il termine fu coniato per la prima volta nel 1984 dallo psichiatra Norman Rosenthal.
Rosenthal ha coniato per la prima volta il termine “disturbo affettivo stagionale” in un articolo da lui scritto in seguito al suo trasferimento dal clima caldo di Johannesburg in Sudafrica al nord-est degli Stati Uniti, con i suoi inverni più rigidi.
Cosa dice la ricerca
Secondo un importante studio europeo sulla depressione1, la depressione stagionale (SDA) è stato trovato essere una condizione comune a tutta la popolazione europea, disturbo solitamente sottodiagnosticata e/o mal diagnosticata. Hanno anche scoperto che la SAD è più comune nelle donne che negli uomini. L’insorgenza di questa depressione è compresa tra i 18 e i 30 anni. Alcuni pazienti che soffrono di SAD possono avere sintomi più forti che possono influire sulla qualità della loro vita.
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Alcuni sintomi comuni del disturbo affettivo stagionale (SAD):
- Pensieri suicidi stagionali,
- Insonnia
- Scarso appetito.
- Forte sonnolenza- Questo perchè il corpo quanto non è sufficientemente esposto alla luce del sole, produce un aumento del livello di melatonina (l’ormone del sonno)
- Carenza di vitamina D
- Perdita di interesse in molte attività ludiche e sportive
- Isolamento
Coloro ai quali viene diagnosticato un disturbo affettivo stagionale grave possono sperimentare la sintomatologia anche per un periodo di due anni. In questi casi è necessario un supporto medico che li possa aiutare a superare questo disturbo.
SAD può essere trattata in modo efficace in molti modi. Alcuni dei quali sono:
- Terapia della luce
- Farmaci antidepressivi
- Prodotti con CBD
- Terapia della parola
- Queste terapie sono spesso combinate tra loro
Mentre nella maggior parte dei casi comuni, questi sintomi tendono a mostrare miglioramenti naturali con il cambio di stagione. In alcuni casi più gravi si richiede un trattamento specifico.
Terapia della luce
Per il trattamento si utilizza una lightbox che emette luce brillante. Durante le prima fasi iniziali del trattamento, Il paziente affetto da disturbo affettivo stagionale viene fatto sedere davanti ad una luce per circa 20 minuti al giorno per una o due settimane. La durata di una settimana del trattamento basta a mostrare notevoli miglioramenti nelle condizioni della persona affetta.
Inoltre, per evitare il ripetersi della malattia, il trattamento viene continuato ad intervalli fino alla fine dell’inverno.
Farmaci antidepressivi
Questi sono i farmaci prescritti per il trattamento della depressione, ansia, dolore cronico o, a volte, problemi di dipendenza. Tuttavia, il consumo di questi farmaci potrebbe anche causare diversi effetti collaterali come l’aumento di peso, mal di testa, disfunzioni sessuali, ecc.
Prodotti con CBD
Molti studi sostengono che la CBD può essere utile per affrontare i sintomi del disturbo affettivo stagionale. L’insonnia e l’ansia sono i due sintomi principali che possono essere trattati con il CBD. Uno studio del 20102 ha rilevato un sensibile effetto positivo del cbd sull’ansia sociale. Ricerche condotte nel 20143 hanno dimostrato come il CBD possa avere proprietà antidepressive
La crescente consapevolezza nei riguardi degli effetti collaterali dei farmaci tradizionali, ha spostato l’attenzione su alternative più naturali.
Il numero crescente di studi ed esperimenti di ricerca hanno già iniziato a presentare risultati incoraggianti nei riguardi del CBD come prodotto avente effetti positivi quando si combina con i recettori della serotonina nel cervello. Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide e comincia a rispondere ad una serie di funzioni corporee che migliorano lo stato emotivo, abbassando i livelli di ansia o depressione.
Il CBD, assunto giornalmente durante i mesi invernali, vi aiuta ad alleviare i sintomi. Potete usare il CBD anche per cucinare e per preparare i vostri piatti preferiti.
Alcuni dei prodotti più comuni con CBD sono:
- olio di cbd
- capsule di cbd
- paste di cbd
- cristalli di cbd
- gocce di cbd
- integratori alimentari cbd
Terapia della conversazione
Secondo Larry Christensen, Ph.D., professore di psicologia all’Università dell’Alabama del Sud, ”La terapia della parola può darvi le competenze per aiutarvi a gestire la vostra depressione, è un’esperienza molto potente”, “Questo la rende molto efficace per un lungo periodo di tempo”.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e le terapie interpersonali sono i due metodi più importanti e ampiamente adottati per trattare la depressione.
La CBT aiuta il paziente ad imparare ad osservare la causa alla radice dei suoi pensieri negativi e il loro impatto sull’ansia o sulla depressione. Inoltre insegna a praticare i pensieri negativi con pensieri, comportamenti o stati d’animo positivi.
I centri di terapia interpersonale si occupano di come relazionarsi con gli altri. Questo aiuta a migliorare il rapporto personale e apporta cambiamenti positivi alla persona. Entrambe queste terapie aiutano a curare la depressione.
A seconda delle condizioni o della gravità del paziente, le terapie di cui sopra si possono combinare.
Conclusioni
Pertanto, questa tipologia di disturbo può essere trattata in modo efficace con un intervento tempestivo. Ci sono alcune semplici pratiche che possono risultare utili nella individuazione precoce dei casi. Per esempio è bene avere una predisposizione all’ascolto o concedere un po’ di tempo di qualità alle persone vicine a te, tutto ciò può sostenere immensamente la riduzione dei casi.
Riferimenti
- Michalak, Erin E., et al. “Seasonal affective disorder: prevalence, detection and current treatment in North Wales.” The British Journal of Psychiatry 179.1 (2001): 31-34. [↩]
- Crippa, José Alexandre S., et al. “Neural basis of anxiolytic effects of cannabidiol (CBD) in generalized social anxiety disorder: a preliminary report.” Journal of psychopharmacology 25.1 (2011): 121-130. [↩]
- R de Mello Schier, Alexandre, et al. “Antidepressant-like and anxiolytic-like effects of cannabidiol: a chemical compound of Cannabis sativa.” CNS & Neurological Disorders-Drug Targets (Formerly Current Drug Targets-CNS & Neurological Disorders) 13.6 (2014): 953-960. [↩]