CBD e ansia
L’ansia eccessiva colpisce quasi 3 milioni di persone in Italia e questo dato tende ad aumentare.
Lo stress o ansia, non è certo una condizione desiderabile, ma ha una sua funzione importante all’interno del nostro corpo: funge da campanello di allarme in alcune situazioni, ci mette in guardia, ci avverte che dovremmo reagire a una determinata situazione, è una risposta adattiva naturale. Lo stress, come campanello d’allarme, dovrebbe far sì che le persone migliorino la loro situazione attuale. Alcune volte, queste risposte a eventi critici diventano sproporzionate rispetto agli eventi reali o comunque divengono ingestibili e il soggetto si sente sopraffatto da una sensazione che si trasforma poi, in vera e propria ansia.
L’ansia può essere causa di attacchi di panico e stati emotivi alterati, tra cui anche casi di depressione. Ansia e depressione sono infatti due cose differenti. La depressione spesso porta il soggetto a sperimentare stati d’ansia costanti nel tempo.
L’ansia può scaturire anche da eventi traumetici, causando un disturbo post traumatico, anche chiamato disturbo da stress post traumatico. Questo tipo di disturbo, portano spesso ad avere ansia e depressione, ma anche attacchi di panico, con conseguente senzazione di paura e agitazione. Il trattamento di questa patologia, tramite l’assunzione di CBD (cannabidiolo), sembra avere effetti positivi su alcuni sintomi degli stati d’ansia. Per esempio, l’olio CBD (estratto da piante di canapa) aiuta anche a rallentare il battito cardiaco. Molte persone stanno infatti cercando una possibile cura con l’utilizzo del CBD, che può essere infatti un valido alleato, anche in combinazione alla cura con farmaco (ansiolitici).
CBD-ansia è un connubio sempre più stretto negli utlimi decenni. L’aumento dei disturbi ansiosi, anche dati da una fase di profondo cambiamento generazionale e tecnologico, hanno portato all’aumento di disturbi come l’ ansia sociale (scatenata dalla paura di non essere accettati dal gruppo di appartennenza in contesti sociali).
In che modo il CBD agisce nel nostro corpo?
Il cannabidiolo (CBD), è uno dei molti cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis o canapa, e le sue proprietà benefice sono da relazionare alll’interazione di questo cannabinoide con il nostro nostro sistema endocannabinoide. I due cannabinoidi più famosi sono il THC e il CBD. Il THC, al contrario del cannabidiolo, ha un effetto psicotropo e viene dato unicamente sotto prescrizione medica. Quindi, THC e CBD sono due cannabinoidi, ma hanno una differenza fondamentale.
Il CBD funziona interagendo con il sistema endocannabinoide (ECS), un complesso sistema del nostro organismo. Questo sistema ha la funzione di regolare e assicurare equilibrio delle funzioni del corpo. L’ ECS produce endocannabinoidi che interagiscono con i recettori (CB1 e CB2) del sistema stesso. Questa interazione, permette il rilascio nel corpo di sostanze chimiche e di ormoni, come ad esempio la serotonina (ormone della felicità), andando a ridurre lo stato ansioso.
Grazie alla somiglianza tra gli endocannabinoidi ed i cannabinoidi della pianta di cannabis, anche quest’ultimi possono influenzare in maniera positiva per aiutare il sistema e sostenerlo nella sua corretta funzione, evitando l’effetto psicotropo del THC.
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In diversi studi sull’uso dei cannabinoidi, e in particolare dell’olio CBD da piante di canapa come trattamento per contrastare l’ansia, viene evidenziato che questo cannabinoide aumenta la risposta sinaptica nel cervello con l’aumento dei livelli di serotonina, il che è un fattore molto positivo, dato che la serotonina è quello che viene difinito ormone della felicità.
In che modo il CBD può agisce contro l’ansia?
IIn Gran Bretagna, l’effetto dell’ olio di CBD sull’ ansia condizionata è stato analizzato in uno studio dettagliato1. Nello studio condotto con 47 volontari, è stato indotto e poi trattato uno stimolo di ansiosi. I partecipanti a cui hanno dato il CBD, hanno avuto una un processo di ritorno alla calma più breve rispetto a chi non aveva ricevuto il trattamento con il CBD.
Questi risultati forniscono la prova di come il CBD potrebbe avere una sua efficacia nel trattare patologie come quella dei disturbi d’ ansia. Questo studio incrementa la conoscenza scientifica sul tema. Il CBD è infatti una sostanza che può aiutare ad avere rilevanti effetti benefici sul sistema nervoso centrale, risultando essere un rimedio, non solo per persone che soffrono di ansia, ma anche per soggetti che soffrono di altre patologie, come il disturbo ossessivo compulsivo. Questa sostanza presenta inoltre degli effetti collaterali nettamente meno inficianti dei farmaci come gli psicofarmaci. Quest’ultimi, infatti, presentano degli effetti collaterali che vanno a condizionare in maniera profonda la vita del paziente.
Sulla base di precedenti studi su animali2, e alcuni studi sull’uomo, hanno iniziato a fornire la prova che il CBD può alleviare vari disturbi d’ansia comunemente riportati. Questi includono sintomi da disturbo da fobia sociale e stress acuto.
Alcuni scienziati brasiliani hanno condotto uno studio su pazienti indotti da ansia sociale generalizzata. Sono stati incaricati di eseguire un test di simulazione basato sul parlare in pubblico. I partecipanti hanno riportato livelli di ansia decisamente minori. I partecipanti hanno riportato una sostanziale diminuzione dell’ansia sociale dopo il consumo di CBD. I ricercatori hanno convalidato i rapporti soggettivi dei pazienti conducendo scansioni cerebrali che indicano modelli di flusso sanguigno cerebrale uniforme con un effetto anti-ansia3. Si è inoltre concluso che il CBD ha ridotto significativamente il deterioramento cognitivo, l’ansia e il disagio e i senso di panico nelle prestazioni linguistiche.
Qual è la giusta dose di CBD
Ci sono una serie di fattori che devono essere considerati quando si cerca il dosaggio perfetto di CBD.
- Il tipo di disagio
- Quanto sono gravi i sintomi
- Il metabolismo
- La sensibilità all’olio di CBD
- Il peso corporeo
- La chimica corporea personale (influisce anche se si stanno assumendo farmaci)
Basato sulla guida del libro “CBD: A patient’s guide to Medical Cannabis” di Leinow & Birnbaum,4 si consiglia il metodo Step-Up, dove si aumenta gradualmente la dose fino a raggiungere i risultati desiderati. Secondo gli autori, la dose consigliata per l’ansia è la microdose (aumentando fino a una dose standard, se necessario). Anche la qualità della cannabis utilizzata, condizionando la qualità dell’estratto di cannabis, influenzano il dosaggio. Un olio di CBD di scarsa qualità necessità di un quantitativo maggiore di olio per fare effetto. Per saperne di più su cosa sia una microdose e su come assumerla, leggete qui il nostro articolo sul dosaggio.
Prodotti a base di CBD per l’ansia
La scelta di un prodotto approvato e di alta qualità è fondamentale per evitare la presenza di pesticidi, funghi o altri residui della pianta di cannabis. Inoltre, scegliere prodotti di scarsa qualità può risultare dannoso a causa della presenza di contaminanti vari dovuti ad un metodo di estrazione non approvato e sicuro.
Consultare uno specialista
Parla con il tuo medico per utilizzare l’olio di CBD, estratto dalla canapa, come trattamento per l’ansia. In caso di effetti indesiderati, parlane immediatamente con uno specialista.
Ricorda che ciascun individuo è differente. Gli effetti del CBD possono essere più rapidi o più lenti a seconda del soggetto. Segui le istruzioni riportate sulla confezione ed eventuali accorgimenti dettati dal tuo medico per ottenere i miglior risultati.
Recensioni
Qui di seguito riportiamo esperienze reali di persone che hanno assunto CBD per contrastare gli stati d’ansia. Gli studi hanno ampiamente dimostrato come il CBD aiuti con questo tipo di patologie, e nelle recensioni che seguono se ne ha conferma. Alcuni consumatori di CBD hanno riportato effetti positivi immediati, per altri ci è voluto un po’ più tempo per vedere dei risultati. In ogni caso la risposta è stata fino ad ora sempre positiva.
Ecco alcuni feedback che abbiamo trovato online tra uno dei maggiori e qualificati siti che trattano il CBD :
Super prodotto ⭐⭐⭐⭐⭐
“Perché il CBD? Ho sempre sofferto di ansia immotivata, vescica nervosa e sindrome dell’intestino irritabile, oltre che di tensione cervicale e conseguenti disturbi del sonno. Ho provato molti rimedi casalinghi, sport e altre cose. Tutto ha aiutato solo in modo temporaneo. Ho testato anche altri prodotti CBD, ma poiché contengono solo una piccola parte di tutti gli ingredienti o sono presumibilmente fatti con poca cura, il loro effetto non è stato convincente. Ero scettico, ma alla fine ho provato un olio CBD di Nordic Oil come ultimo tentativo per provare. Un SUCCESSO! Dopo le prime gocce, il mio stomaco è migliorato, il nervosismo si è molto ridotto e anche la tensione del collo si è lentamente allentata. Da allora mi sento di nuovo bene e anche la paura che mi accompagnava sempre senza motivo è quasi completamente scomparsa. Grazie mille per un prodotto così naturale. Sicuramente lo ordinerò di nuovo :)”.
Recensione Trustpilot by D. Dallsen
⭐⭐⭐⭐⭐
“Con le capsule al 4%, 2 alla sera prima di dormire, ho risolto i problemi di insonnia e stress. Soffro di bruxismo e mi ha aiutato anche in questo, andando a rilassare il morso notturno.
E’ la terza confezione che acquisto, le capsule migliori in assoluto e senza spiacevoli effetti indesiderati come quelli di un farmaco per il sonno o l’ansia. “
Recensione Trustpilot by Margherita
Ho combattuto per 10 anni … ⭐⭐⭐⭐⭐
“Ho lottato per 10 anni con gravi attacchi di panico che hanno condizionato la mia vita (se così si può chiamare), discorso lungo, in breve… per un mese ho preso il CBD, mi ci è voluto un po’ di tempo per imparare a dosarlo, e ognuno deve rendersene conto da solo, ma devo dire che dopo 10 anni mi sento di nuovo bene. Non ho testato nessun altro brand, ma Nordic Oil mi è servito allo scopo”.
Riferimenti
- Das, R., et. al (2013). Cannabidiol enhances consolidation of explicit fear extinction in humans. Psychopharmacology, 226(4), pp.781-792. [↩]
- Zieba, Jerzy, et al. „Cannabidiol (CBD) reduces anxiety-related behavior in mice via an FMRP1-independent mechanism.“ Pharmacology Biochemistry and Behavior (2019 [↩]
- Bergamaschi, M., et. al (2011). Cannabidiol Reduces the Anxiety Induced by Simulated Public Speaking in Treatment-Naïve Social Phobia Patients. Neuropsychopharmacology, 36(6), pp.1219-1226. [↩]
- Leinow,, L. and Birnbaum, J. (2017). CBD: A Patient’s Guide to Medicinal Cannabis. North Atlantic Books. [↩]