Olio di CBD: un nuovo rimedio miracoloso?
Una volta visto con sospetto e deffidenza, l’olio di cannabidiolo (CBD) ha avuto un’impennata di popolarità negli ultimi anni, con vendite negli Stati Uniti e in Europa raddoppiate dal 2017. Con circa un quarto 250 mila consmatori negli Stati Uniti che si affidano all’olio di CBD per il trattamento di una serie di problemi di salute, tra cui il dolore cronico, ansia, problemi del sonno, ma anche i sintomi dati dal morbo di parkinson. Il CBD è diventato il farmaco di prima scelta per molti e può essere legittimamente acquistato al banco in alcune farmacie e negozi, anche online.
Infatti, grazie alla sua ampia disponibilità, al suo effetto antinfiammatorio e antidolorifico, aiuta per una miriade di disturbi. L’olio CBD è considerato da alcuni come un “farmaco miracoloso”, anche se gli scienziati non hanno ancora effettuato studi dettagliati sulla sua efficacia.
Che cos’è l’olio CBD?
Il cannabidiolo è un composto chimico naturale che viene estratto dalla Cannabis Sativa, la pianta di cannabis, famosa anche per un altro suo composto, ovvero quello il THC, il cannabinoide con effetti psicotropi. A differenza del thc, il CBD non ha effetti psicoattivi. La cannabis Sativa contiene più di cento composti di cui il CBD è solo uno, ma è la sua associazione con la pianta che ha causato confusione per molte persone.
L’olio di CBD viene creato unendo l’estratto di cbd ad un olio vettore, come l’olio di semi di canapa o l’olio di cocco. Fondamentalmente, non contiene il tetraidrocannabinolo (THC) che si trova nella cannabis e che causa la sensazione psicotropa, quindi l’olio CBD non crea dipendenza né è euforia.
L’olio CBD può essere prodotto in diversi modi, tra cui tinture, capsule, lozioni e vaporizzazioni.
La domanda più frequente: L’olio CBD è sicuro?
L’uso di qualsiasi composto derivato da una pianta associata all’uso di droghe illegali è destinato a sollevare domande sulla sua sicurezza ed efficacia. Come stanno dimostrando gli studi scientifici, l’olio di CBD ha molti benefici positivi per la salute e può trattare una vasta gamma di patologie e problematiche. Grazie all’interazione del cannabidiolo con il sistema endocannabinoide del nostro corpo. Il sistema endocannabinoide va ad interagire con gli altri sistemi del nostro corpo, garantendo un corretto equilibrio generale.
Sollievo dal dolore: molti pazienti hanno scoperto che l’applicazione dell’olio CBD, sia per via topica che sotto la lingua, allevia il dolore causato da condizioni come l’artrite e la sclerosi multipla. Uno studio del 2015 ha dimostrato come i topi affetti da artrite hanno registrato un significativo miglioramento dei livelli di dolore solo quattro giorni dopo aver ricevuto il trattamento con cannabidiolo, senza avere effetti collaterali significativi sulla loro salute1
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Riduzione dell’ansia e della depressione: di solito l’ansia e la depressione sono trattati con farmaci da prescrizione che spesso hanno effetti collaterali. Alcuni studi hanno dimostrato come l’ansia e la depressione migliorano con la somministrazione di olio CBD. Questo permette di abbassare gli ormoni dello stress del corpo e riducendo la risposta allo stress. Con questo trattamento a base di cbd (olio di cbd), il corpo può produrre più sostanze chimiche come la serotonina e l’anandamide, con conseguente miglioramento dell’umore e meno ansia.
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Insonnia: l’insonnia e altri problemi del sonno sono una cosa comune nella società moderna. l’olio di CBD, rilassando i muscoli, permette al corpo di rilassarsi maggiormente, garantendo in questo modo un sonno migliore. Oltre all’effetto miorilassante, gli effetti antiansiolitici dell’olio, aiutano il soggetto a contrastare l’ansia, fattore che spesso non permette un buon sonno.
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Miglioramento dell’acne: l’acne colpisce quasi un decimo della popolazione, l’acne è una condizione cutanea fastidiosa che causa anche ripercussioni psicologiche per chi ne soffre, tra cui il disagio sociale e la depressione. Recenti ricerche hanno suggerito che l’olio di cannabidiolo può avere potenti proprietà antinfiammatorie, grazie ai quali va a ridurre la produzione sebo, una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole della pelle che si pensa sia parte della causa dell’acne.
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Anche se i benefici dell’olio di CBD sembrano certamente promettenti, una considerazione fondamentale è se sia sicuro da usare. In primo luogo, il cannabidiolo non crea dipendenza e, a differenza delle droghe illegali, il corpo non sviluppa una resistenza ad esso, quindi un paziente può iniziare e interrompere il trattamento senza sviluppare una dipendenza. In secondo luogo, poiché l’olio di CBD contiene poco o niente THC, un paziente non avvertirà sintomi psicoattivi come lo “sballo”; in comune con molti integratori a base di piante, il cannabidiolo agisce delicatamente sul corpo per produrre un effetto di guarigione graduale.
È importante ricordare che, come molti altri farmaci e sostanze fitoterapiche, l’olio di CBD può causare effetti collaterali, e questi dovrebbero essere monitorati attentamente una volta iniziato il trattamento. Inoltre, gli esperti devono ancora concordare i livelli di dosaggio più efficaci per trattare le diverse patologie.
È importante, tuttavia, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità2 ha riconosciuto che l’olio di CBD “può essere un trattamento utile per una serie di patologie” e “è generalmente ben tollerato con un buon profilo di sicurezza”.
Effetti collaterali dell’olio CBD
Come la maggior parte dei farmaci o integratori, il cannabidiolo è di solito ben tollerato, ma può causare possibili effetti collaterali in alcune persone.
Uno studio condotto dal Centro nazionale per l’informazione sulle biotecnologie3 ha osservato i seguenti effetti collaterali più comuni dell’olio di CBD:
- Diarrea
- Stanchezza
- Aumento/perdita di peso
- Cambiamenti di appetito
- Vertigini (pressione sanguigna bassa)
- Sonnolenza
- Bocca secca (bassa produzione di saliva delle ghiandole salivari )
- Nausea/vomito
Alcuni effetti indesiderati del cbd possono essere causati da dosi elevate del prodotto. Un uso eccessivo del cbd potrebbe quindi aumentare la probabilità di avere degli effetti collaterali come sono indicato.
Se state pensando di usare l’olio di CBD per la prima volta, dovreste consultare il vostro medico, in particolare se state già assumendo farmaci o integratori per la salute poiché può portare a gravi effetti indesiderati. L’olio di cbd è sconsigliato se si stanno assumendo farmaci che non possono essere assunti con sostanze come il pompelmo. Questo perchè il pompelmo interagisce con gli altri farmaci in modo simile al CBD. Leggete questo articolo al riguardo: Interazione tra cbd e altri farmaci
Inoltre, un rapporto dell’American Academy of Pediatrics4 ha osservato che anche l’uso a breve termine di cannabidiolo potrebbe influenzare l’efficienza della placenta nelle donne in gravidanza, quindi le pazienti che sono in attesa o che allattano dovrebbero consultare un medico prima di iniziare a usare l’olio CBD.
Acquistare Cannabidiolo
Mentre c’è una ricchezza di informazioni disponibili online sui benefici e gli effetti collaterali dell’olio CBD, è estremamente importante che sia reperibile da un fornitore affidabile. Alcune indagini, come quella del Centre for Medical Cannabis5, hanno scoperto che alcuni prodotti contengono una quantità trascurabile del composto nella migliore delle ipotesi, mentre altri hanno livelli rilevabili di THC, rendendoli illegali in molti paesi.
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Come per qualsiasi farmaco o integratore, acquistate l’olio di CBD solo da un fornitore affidabile, in modo da poter essere sicuri di acquistare un prodotto legittimo che farà una differenza significativa per la qualità della vostra salute.
Riferimenti
- Hammell, D., Zhang, L., Ma, F., Abshire, S., McIlwrath, S., Stinchcomb, A. and Westlund, K. (2015). Transdermal cannabidiol reduces inflammation and pain-related behaviors in a rat model of arthritis. European Journal of Pain, 20(6), pp.936-948. [↩]
- Expert Committee on Drug Dependence (2018). CANNABIDIOL (CBD). [online] World Health Organization [↩]
- Iffland, K. and Grotenhermen, F. (2017). An Update on Safety and Side Effects of Cannabidiol: A Review of Clinical Data and Relevant Animal Studies. Cannabis and Cannabinoid Research, 2(1), pp.139-154. [↩]
- Ryan, S., Ammerman, S. and O’Connor, M. (2018). Marijuana Use During Pregnancy and Breastfeeding: Implications for Neonatal and Childhood Outcomes. Pediatrics, 142(3), p.e20181889. [↩]
- BBC News. (2019). Are CBD health claims stretching the truth?. [online] [↩]