Introduzione
Il mal di schiena è il problema di salute più comune per uomini, donne e a volte anche bambini. Lavori faticosi, obesità, stile di vita sbagliato, stress ecc. possono portare ad avere problemi alla schiena.
Questo articolo mira ad illustrare alcune informazioni sull’uso dell’olio di CBD per il mal di schiena. Il CBD è noto per le sue proprietà analgesiche, ma, il CBD può essere la soluzione definitiva ai dolori cronici? O si limita a sopprimerlo per un breve periodo? Per rispondere a queste domande, cerchiamo di capire la natura del tipo di dolore.
Capire i tipi di dolore
Un paziente ha bisogno di capire i sintomi, in questo modo permettere al medico di fare una diagnosi accurata.
Uno studio1 afferma che uomini e donne elaborano il dolore in modo diverso.
Inoltre, il mal di schiena può presentarsi in più forme. Questo può portare a ripercussioni su infiammazioni di altre parti del corpo, nonchè all’invalidità nello svolgimento delle azioni quotidiane.
Quindi, cerchiamo prima di tutto di capire i diversi tipi di dolore.
Uno studio2 indica quattro tipi principali di dolore:
Nocicettivo:
È il tipo di dolore più comune che la maggior parte di noi prova. Avete sperimentato un dolore acuto quando avete urtato il vostro alluce?
L’infiammazione, gli urti ecc, attivano i nocicettori, terminazioni nervose specializzate nel riconoscere stimoli in grado di produrre potenzialmente danno tissutale. In breve, il dolore nocicettivo ha una funzione protettiva.
Infiammatorio:
Il dolore infiammatorio ha origine in risposta all’infiammazione causata dal danno tissutale.
Esempi di tali condizioni sono: le lesioni da incidenti, il dolore da artrite, il dolore post-chirurgico, ecc.
Funzionale:
Dolore percepito in una parte del corpo non precisamente individuabile prende il nome di dolore funzionale.
Studi3 hanno dimostrato che il dolore funzionale è difficilmente descritto nella sintomatologia dal paziente.
Esempi di tali condizioni sono causati da: fibromialgia, sindrome dell’intestino irritabile ecc.
Neuropatico:
Condizioni di dolore che includono sintomi come: sensazioni di bruciore, formicolio e intorpidimento.
Una disfunzione nel sistema nervoso può causare dolore neuropatico. La problematica potrebbe provenire dai nervi periferici, dal midollo spinale, dal cervello. Inoltre, il disturbo è causato da diversi nervi, rendendo difficile valutare la fonte del dolore neuropatico. Gli studi riportano centinaia di malattie collegate a questo tipo di dolore. Inoltre, il 30% del dolore da neuropatia è dovuto al diabete.
Ci sono molti fattori che possono giocare un ruolo rilevante della percezione di questo dolore, come: alcolismo, herpes zoster, radioterapia, farmaci chemioterapici, diabete, compressione del nervo spinale, dolore radicolare, nevralgia del trigemino, e molti altri.
Classificazione dei diversi dolori alla schiena
Un rapporto sulla salute della colonna vertebrale individua tre classificazioni comuni del mal di schiena. Esse sono:
Dolore assiale:
Studio4 spiega la lombalgia assiale come una sindrome con dolore sia nocicettivo che neuropatico. In un’indagine trasversale condotta su 1083 pazienti con dolore lombare, si è scoperto che il 37% ha mostrato una componente predominante di dolore neuropatico. Pertanto, il dolore assiale nella maggior parte dei casi, è associato alla lombalgia o la sciatica.
Dolore riferito:
Uno studio del 20165 determina la causa del dolore riferito nella lezione dei tessuti muscolari, articolazioni delle faccette e nel periostio.
Per esempio: dolore cardiaco alla spalla e al braccio sinistro, dolore alla spalla destra, dolore alla cistifellea, mal di schiena, dolore al collo o alla spalla che si estende alla parte superiore del braccio, dolore ai muscolo, alle articolazioni, ai legamenti, ai tendini.
Da uno studio del 20116 è chiaro che il dolore riferito è percepito in parti del corpo diverse da quelle in cui la lesione e l’infiammazione eiste.
Pertanto, questo tipo di dolore è profondo e si percepisce come diffuso in più parti del corpo. Ciò rende difficile localizzarlo con precisione, il che porta alla complessità della diagnosi e del trattamento.
Dolore radicolare:
Uno studio del 20207 definisce il dolore radicolare come un processo patologico diffuso che colpisce più di una radice nervosa. Questo causa conseguente dolore, perdita di sensibilità e difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane. Naturalmente, a seconda della gravità, il dolore i sintomi possono variare.
Il sintomo più comune nel dolore radicolare è la parestesia, una malattia neurologica che colpisce il sistema nervoso centrale, chiaro segnale di danno nervoso traumatico. In alcuni casi, il dolore alla schiena può irradiarsi nel piede.
La causa più comune è un’ernia del disco, che porta alla compressione della radice del nervo.
Riassumendo, da ciò che è stato discusso finora, ora sappiamo che il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, potrebbe essere generalmente legato al tipo di dolore neurologico. Ma potrebbe presentarsi come dolore generi, sia nocicettivo che neuropatico.
Cause
Uno studio del 20138 afferma che il mal di schiena è causato da una complessa interazione di fattori biologici, psicologici e sociali.
Al di là delle descrizioni teoriche, esprimere con precisione il tipo di mal di schiena è molto complicato. Questo perchè la struttura anatomica della schiena è interconnessa con grandi muscoli che sostengono la colonna vertebrale, nervi spinali che raggiungono le gambe, articolazioni delle faccette che collegano le vertebre e dischi intervertebrali.
Grazie a questa struttura complessa, svolgiamo varie attività quotidiane. Alcune cause e condizioni generali del mal di schiena possono essere riassunte come:
- Lo stiramento dei muscoli o dei legamenti dovuto a una cattiva postura, a lavori sedentari prolungati , a torsioni, a una guida dell’auto eccessiva, a un esercizio fisico eccessivo o anche a calzature sbagliate.
- Cause degenerative come l’artrite o l’osteoporosi.
- Infiammazione dei tessuti e dei legamenti -Osteoartrite
- Disco fratturato
- L’aumento della tosse dovuto al fumo potrebbe portare a uno sforzo sul disco.
Secondo lo studio del NIH, altre cause generali di mal di schiena potrebbero anche essere dovute a:
- Età
- Peso
- Sesso
- Lavoro
- Fattori psicologici
Sintomi
Di seguito ci sono alcuni sintomi generali che si possono sperimentare in condizioni di mal di schiena. Descrivere correttamente il tuo dolore al tuo medico, potrebbe aiutarelo a diagnosticare il tuo tipo di mal di schiena. I rapporti evidenziano che milioni di persone ricevono il trattamento sbagliato per il mal di schiena.
Ruolo del CBD nel mal di schiena
Il CBD (o cannabidiolo) è estratto dalla canapa ed è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. I vari fitocannabinoidi non psicoattivi che derivano dalla cannabis sono stati ampiamente studiati per la loro applicabilità nel trattamento del dolore cronico e delle condizioni infiammatorie portatrici di disabilità.
E il CBD ha mostrato capacità promettenti come alternativa efficace agli oppioidi e ai FANS. Hemppedia ha compilato diversi articoli utili sull’applicabilità del CBD in varie condizioni.
- È bene ricordare che il CBD interagisce con il corpo attraverso i recettori endocannabinoidi CB1 e CB2. E questi giocano un ruolo significativo nel dolore, nell’ansia, nella neuroinfiammazione, nella funzione immunitaria, nella regolazione metabolica, nella crescita delle ossa, ecc.
- Secondo uno studio del 20071 I recettori CB1 sono presenti in molteplici punti del sistema nervoso periferico e centrale, mentre i recettori CB2 si trovano principalmente sulle cellule infiammatorie e sulle cellule legate all’immunità.
- Uno studio del 2008 ((Russo EB. Cannabinoids in the management of difficult to treat pain. Ther Clin Risk Manag. 2008;4(1):245-259. doi:10.2147/tcrm.s1928)) , si focalizza sui cannabinoidi nella gestione del dolore. Io studio afferma gli effetti modulatori degli endocannabinoidi nel trattamento del dolore neuropatico centrale. Ancora più importante, la sicurezza e l’efficacia della Cannabis nel trattamento del dolore neuropatico centrale e periferico.
- Uno studio recente10 sottolinea l’interazione del CBD con i recettori della glicina per ridurre l’infiammazione e l’iperalgesia nelle condizioni di dolore neuropatico.
- Il CBD produce effetti analgesici e antinfiammatori attraverso l’interazione con i recettori del midollo spinale.
- Oltre ad aiutare ad alleviare l’ansia e migliorare il sonno – Lo stesso studio riporta anche che con il trattamento con CBD, i pazienti hanno riportato un aumento della qualità di vita e del sonno
Lettura consigliata: Fondamenti del CBD
CBD per il mal di schiena: olio, crema o Vape, qual è il migliore?
Sono in commercio diversi prodotti Le diverse forme di CBD tra cui l’olio, le creme topiche hanno i loro benefici quando lo si usa per il mal di schiena. Non possiamo dire quale sia la forma migliore perché la condizione e la gravità del mal di schiena possono variare da persona a persona.
- L’olio di CBD potrebbe fornire un rilassamento generale e un sollievo dal dolore senza mirare specificamente al mal di schiena.
- Il CBD topico o le creme, d’altra parte, potrebbero fornire effetti più localizzati per il sollievo dal dolore.
Uno studio del 201011 riporta che l’applicazione topica dei preparati ha il potenziale di bloccare il dolore nocicettivo e neuropatico.
- Infine, quando si tratta di vape, non ci sono prove a sostegno della sua efficacia nel mal di schiena in particolare. Ma uno studio12 identifica che rispetto alle vie orali la via inalatoria fornisce una consegna rapida.
Inoltre, poiché abbiamo detto che il fumo è una delle cause del mal di schiena, lo svapo di CBD potrebbe essere un’alternativa migliore per i fumatori. Potrebbe aiutare i fumatori a soddisfare l’abitudine di tenere qualcosa in mano allo stesso tempo, e aiutare a superare la dipendenza dal tabacco.
Leggi come il CBD potrebbe aiutare a smettere di fumare.
Pertanto, è importante capire che la farmacocinetica del CBD è ancora un lavoro in corso, anche se è ampiamente utilizzato. C’è bisogno di dati scientifici più solidi per dimostrare l’efficacia delle varie forme di CBD e la sua efficacia nel trattamento di condizioni specifiche.
Quanto spesso si può prendere l’olio di CBD per il mal di schiena?
Abbiamo discusso sopra che l’olio di CBD o i prodotti a base di CBD derivati dalla canapa potrebbero fornire un effetto complessivo nel trattamento di diversi dolori e condizioni infiammatorie. Questo implica che se ingerisci solo olio di CBD o altri prodotti CBD quando stai provando dolore e ti aspetti di liberartene? potrebbe non essere una grande idea! Nel caso lo facessi, potrebbe essere un’esperienza individuale.
L’olio di CBD potrebbe integrare la tua salute e potresti includerlo come parte della tua dieta.
In generale, si potrebbe consumare l’olio di CBD una o due volte al giorno a seconda di alcune delle seguenti considerazioni:
- La sua condizione medica
- Gravità
- Altri farmaci che sta prendendo
- Sensibilità ai preparati a base di piante e la tua risposta all’olio di CBD o ai prodotti CBD
- Metabolismo
Se sei un principiante, inizia con una microdose. Cioè da 0,5 mg a 20 mg di olio di CBD per dose potrebbe essere raccomandato.
Lettura consigliata: Dosaggio del CBD, Quanto CBD dovrei prendere?
Potenziali rischi ed effetti collaterali del CBD
Il cannabidiolo (CBD) non è psicoattivo. Così, non c’è paura di rischi elevati come l’ospedalizzazione d’emergenza per overdose da prodotti CBD. Tuttavia, alcuni effetti collaterali dei prodotti CBD potrebbero essere:
- Sonnolenza
- Vertigini
- Bocca secca
- Pressione sanguigna bassa
- Vomito / Nausea
- Diarrea
Come gestire il mal di schiena
Da quanto abbiamo discusso finora, abbiamo capito l’importanza di capire il mal di schiena. Abbiamo anche capito che il dolore al collo potrebbe irradiarsi alla parte bassa della schiena e potrebbe scatenare il dolore. Inoltre, il dolore acuto, se non affrontato in tempo, potrebbe aggravare il dolore cronico che potrebbe diventare difficile da trattare. Quindi, cercare un consiglio medico al momento giusto potrebbe essere molto utile per gestire il mal di schiena.
Inoltre, un consiglio comune che la maggior parte dei medici raccomanda è di adattare i cambiamenti dello stile di vita come primo passo per trattare qualsiasi condizione. Dopo arriva la prescrizione e i farmaci.
Cosa fa un buon mix di stile di vita?
- Una buona dieta
- Buon sonno
- Fitness ed esercizio fisico
- Smettere di fumare
- Buona salute mentale
Anche se tutto ciò sembra abbastanza semplice, inculcarli ogni giorno come parte della vita comporta sforzo e volontà.
Conclusione
Uno studio del 201813 afferma che gli attuali trattamenti per il dolore neuropatico sono spesso inadeguati e producono gravi effetti collaterali.
Per esempio, gabapentin, pregabalin, serotonina, ecc. sono alcuni dei farmaci da prescrizione che sono fortemente raccomandati per il dolore.
Il trattamento del mal di schiena cronico, ha come possibile soluzione l’operazione chirurgica, la stimolazione del midollo spinale, le terapie fisiche e psicologiche, e una varietà di altri interventi.
Uno studio del 200814 sostiene che i farmaci cannabinoidi sono una nuova speranza per molti. In cannabinoidi come il CBD (cannabidiolo) possono rappresentare un valido trattamento per il mal di schiena. In casi gravi, il CBD può aiutare molto la persona andando ad integrare la sua terafia farmacologica.
Riferimenti
- Steve P.H. Alexander, Cannabinoid Receptors, Editor: S.J. Enna, David B. Bylund, xPharm: The Comprehensive Pharmacology Reference, Elsevier,2007 [↩]