CBD per la demenza
La recensione sul CBD di Renate e Fritz
A mio marito Fritz (83 anni) è stata diagnosticata la demenza all’inizio del 2017. È stata una diagnosi orribile per lui e anche per noi come famiglia.
Il problema: non esiste una medicina che fermi la demenza o, meglio ancora, che la curi. Questo è stato il primo “pugno nello stomaco”. La disperazione ci ha colpiti. La demenza è una malattia che non può essere paragonata a nessun’altra! É semplicemente terribile perché le si sta accanto, come spettatore, senza poter realmente aiutare la persona che soffre.
Poi il barlume di speranza: nel maggio 2017 l’ospedale universitario di Bonn (Germania) ha pubblicato lo studio “Cannabis inverte i processi di invecchiamento nel cervello” (in tedesco: Cannabis kehrt Alterungsprozesse im Gehirn um). Quando io e i miei figli abbiamo sentito parlare dello studio, siamo stati subito entusiasti. Lo studio dimostra che il cervello di un topo anziano si rigenera dopo sole 4 settimane se la cannabis viene somministrata al topo. Ho poi chiesto a mio genero di scoprire quali prodotti a base di cannabis potevano essere acquistati legalmente e mio genero ha scoperto la pasta CBD al 50% alla Nordic Oil.
All’inizio ero scettica sul fatto che la CBD potesse davvero aiutare mio marito. Sono tranquilla nell’ammetterlo. Ma quando abbiamo iniziato nel 2018 a trattarlo con l’olio CBD della Nordic Oil e dopo qualche mese anche con la pasta CBD al 50%, è iniziato il “miracolo”, se così si vuole chiamare. Al mattino, a mezzogiorno e alla sera, do a mio marito 0,2 mg di pasta di CBD al 50%, che lecca da un cucchiaio riscaldato. Circa 6 settimane dopo la prima assunzione, mio marito è riuscito a concentrarsi di nuovo meglio, dorme di nuovo bene, mangia di nuovo bene, il suo stato di salute è completamente migliorato.
Questo è un piccolo miracolo per noi come famiglia. Il medico di famiglia di mio marito preferisce prescrivergli delle compresse antidepressive, dove tra l’altro la “confusione” è elencata come effetto collaterale. Ma quanto è ridicolo? L’unico problema che ho con le Paste al 50% è il fatto che il prodotto è costoso e non riesco a trovare un medico che prescriva le prescriva, nonostante sia stato dimostrato che aiuta mio marito. Ciò significa che io, in quanto persona anziana, con una piccola pensione, devo pagare di tasca mia questo prodotto CBD di alta qualità. Questo equivale a qualche centinaio di euro al mese, che potrebbe davvero essere utile in altri modi.
Ma forse la mia testimonianza aiuterà a far sì che i medici e le compagnie di assicurazione sanitaria ripensino il loro approccio in modo che i pazienti affetti da demenza possano ottenere il CBD su prescrizione medica in futuro. Non sarebbe solo bello, ma anche responsabile.
Grazie a Nordic Oil e ai suoi prodotti CBD di alta qualità, noi come famiglia possiamo almeno rallentare il decorso della malattia di mio marito e ridargli la qualità della vita. Sono molto grata a Nordic Oil per questo.