CBD è l’acronimo di Cannabidiolo. Un componente della pianta di cannabis privo dei tipici effetti stupefacenti comunemente associati a questa pianta, dovuti da altri cannabinoidi come il tetraidrocannabinolo (THC). Per questo motivo il CBD viene venduto ed usato legalmente in moltissimi paesi.
Il CBD estratto dalle piante di canapa è legalmente usato in molti stati poiché le ricerche hanno dimostrato i suoi effetti positivi sulla salute. L’estrazione avviene da piante con una bassa concentrazione di THC e altre sostanze psicotrope, garantendo così l’assenza di qualsiasi effetto stupefacente.
Anziché di THC, queste piante di canapa hanno un alto contenuto di cannabinoidi “buoni”, ovvero cannabinoidi che hanno un effetto altamente positivo sulla salute e il funzionamento corretto del nostro organismo. Studi hanno confermato che il CBD ha la capacità di curare ed alleviare svariati tipi di disturbi e malattie inclusa la sclerosi multipla.
Cos’è la sclerosi multipla?
A causa del modo in cui questa malattia attacca progressivamente il sistema nervoso, risulta difficile per i pazienti condurre una vita normale. Molte persono che soffrono di SM si trovano a combattere con spasmi ed irrigidimenti muscolari molto dolorosi. In genere non passa molto tempo prima di ritrovarsi impossibilitati a prendersi cura di se stessi.
Sintomi comuni della sclerosi multipla
- mobilità ridotta
- affaticamento
- dolore
- deficit sensoriale
- paralisi
- disfunzione della vescica
- spasticità
In che modo può aiutare il CBD?
CBD e THC sono due cannabinoidi attivi della pianta di cannabis. Il THC è la sostanza psicotropa più conosciuta dai consumatori di marijuana. Il CBD invece non ha effetti psicotropi, pertanto non si tratta di una sostanza stupefacente. Grazie a questa sua caratteristica, il cannabidiolo è legale e può essere utilizzato per trattare i pazienti malati di sclerosi multipla o svariate altre malattie.
Il CBD e il THC sono sostanze con proprietà terapeutiche e possono aiutare a migliorare la mobilità e ridurre il dolore. Il CBD è altamente antinfiammatorio ed antipsicotico, il che lo rende la sostanza ideale per trattare il dolore e la depressione derivanti dalla SM. Inoltre il CBD può aiutare a combattere la spasticità muscolare ed il dolore addominale. Montel Williams, personaggio televisivo americano e paziente SM, usa la cannabis medica per tenere a bada i sintomi della malattia. Si batte ogni giorno da decadi per l’importanza della legalizzazione e dell’accettazione della cannabis con scopi terapeutici.
Benefici del CBD contro la sclerosi multipla
L’uso di CBD per i malati di sclerosi multipla può rappresentare la svolta e garantire un miglioramento della qualità della vita. Nel caso in cui la medicina tradizionale fallisca, le persone affette da SM si sono spesso rivolte verso trattamenti alternativi, ed il più efficace momentaneamente conosciuto è proprio il trattamento a base di CBD. Grazie ad un consumo regolare di questa sostanza si possono diminuire gli spasmi, la depressione e si può favorire il rilassamento sia corporeo che mentale dei pazienti.
L’utilizzo di CBD si sta espandendo a macchia d’olio tra i pazienti SM poiché i suoi effetti aiutano davvero a condurre una vita dignitosa. Molti paesi, tra cui l’Italia, hanno reso l’uso di CBD terapeutico legale e controllato.
Effetti collaterali
Il CBD è una sostanza sicura che presenta minimi effetti collaterali non gravi e facilmente reversibili, tra i quali secchezza delle fauci, abbassamento della pressione sanguigna, capogiri, e sonnolenza.
Bere molta acqua aiuta a combattere la bocca secca. Assunto in dosi massicce, il CBD può ostacolare la produttività di altri medicinali agendo sugli enzimi epatici. Ció viene considerato un effetto collaterale, tuttavia è facilmente evitabile o rimediabile grazie ad una modifica nel dosaggio.
Dosaggio del CBD per la sclerosi multipla
Ogni individuo reagisce in modo differente al consumo di CBD. Il dosaggio raccomandato per ciascun prodotto e per ciascuna persona potrebbe variare di molto, creando confusione. Il dosaggio varia anche a seconda della concentrazione di CBD nell’olio. In media 25 mg di CBD al giorno risultano efficaci per la maggior parte delle persone. Per sintomi particolarmente ostinati, il dosaggio può essere gradualmente aumentato di settimana in settimana, fino ad ottenere dei risultati. È importante monitorare e tenere sotto controllo la posologia in ogni momento per garantire l’efficacia del prodotto. Per avere maggiori dettagli sulla posologia, consultate il nostro articolo sul dosaggio del CBD.
In che modo si somministra CBD?
Ci sono molti modi in cui è possibile assumere CBD. Il metodo più comunemente utilizzato è tramite l’olio di CBD assunto a gocce. È tuttavia possibile assumere estratti, pillole, supposte, vaporizzare un olio apposito tramite una sigaretta elettronica, o spalmare creme e unguenti a base di CBD – quest’ultimo metodo aiuta soprattutto con dolori muscolari ed articolari. Per maggiori informazioni controllate il nostro post: come assumere il cbd.
Storie di successo
Cannabis Saved-My-Life è un libro scritto da Elizabeth Limbach malata di SM. A Elizabeth fu diagnosticata la sclerosi multipla più di vent’anni fa, quando i medici scoprirono che la sua colonna vertebrale era fortemente colpita ed il dolore stava diventando insopportabile. Scoprì i benefici curativi del cannabidiolo dopo che i medici le dissero che non c’era molto da fare per trattare i suoi sintomi.
Ha testato varie modalità di somministrazione del cannabidiolo e ora può dire di sentirsi abbastanza bene. Visto l’enorme miglioramento della qualità della vita che ha avuto grazie alla cannabis, ha deciso di aiutare altri pazienti con sclerosi multipla presentando loro il CBD. Ha poi scritto il suddetto libro per raccontare le storie di altri malati di SM che hanno tratto vantaggio dal consumo di cannabidiolo.
CBD per SM – Recensioni Clienti
Leggi le esperienze di clienti che hanno usato il CBD nel trattamento della sclerosi multipla .*
Posso solo dire bene del CBD
“L’ olio di CBD mi ha aiutato ad affrontare la mia SM con meno dolori. I prodotti sono davvero di alta qualità e il servizio clienti molto cordiale e competente. ”
Trustpilot recensionie di Robert M.
Ricerca sul CBD e la sclerosi multipla
Vi sono svariate ricerche in atto in giro per il mondo che studiano in che modo il CBD possa aiutare i pazienti di sclerosi multipla. I risultati sono generalmente favorevoli nella maggior parte dei casi, ma sono necessarie ulteriori ricerche affinché il trattamento a base di CBD diventi maggiormente accettato nella comunità medica. Anche senza il supporto di una ricerca sufficiente, molti pazienti si stanno muovendo verso l’uso del CBD grazie alle testimonianze positive di altri pazienti.
In uno studio clinico su pazienti SM, sono stati creati due gruppi. Al primo gruppo sono state somministrate sigarette alla cannabis, all’altro sigarette placebo. Dopo un po’ di tempo i gruppi furono invertiti. Il risultato ha dimostrato una diminuzione generale del dolore e della spasticità nel gruppo di pazienti che hanno fumato cannabis.
Un altro studio è stato condotto per testare gli effetti del trattamento alla cannabis per il dolore neuropatico. Gruppi di pazienti hanno ricevuto spray per via orale con effetto placebo o contenente CBD per un po’ di settimane. La maggior parte dei pazienti che hanno ricevuto CBD hanno testimoniato meno dolore degli altri.
In italiano potete leggere qui alcuni approfondimenti sugli studi sui cannabinoidi, fornito dal sito dell’ Aism ( Asssociazione Italiana Sclerosi Multipla)